E abbracciai.
Già l’abbraccio,
movimento possente, onda profonda,
facile da regalare,
ancor più da sprecare,
complicato da capire.
Segreto più del sesso,
ché nel sesso ti dai e poi ti adatti,
dai forma e ne ricevi, collidi il vivo,
perdi il senso del me, del te.
L’abbraccio è altra cosa,
non si adagia,
si stende, segue la curva,
è figura tonda,
collante di pelle e arrendevole conforto.