Sdrucciola come acqua arrogante,
osmosi liquida di sorrisi
prepotenti compartecipazioni,
strappa frammenti
ma non monda,
i segni restano,
l’occhio li fissa e
il sorriso si corruga.
Necessita il tempo.
Necessita l’acqua.
Un insieme, ripetuto e quotidiano
come il vizio del vivere.